Secondo il National Cancer Institute, la medicina integrativa (IM) rappresenta un approccio alle cure mediche che combina la medicina standard con la medicina complementare, che sempre di più si dimostra sicura ed efficace.

Secondo il National Cancer Institute, la medicina integrativa (IM) rappresenta un approccio alle cure mediche che combina la medicina standard con la medicina complementare, che sempre di più si dimostra sicura ed efficace.

Secondo il National Cancer Institute, la medicina integrativa (IM) rappresenta un approccio alle cure mediche che combina la medicina standard con la medicina complementare, che sempre di più si dimostra sicura ed efficace.

Secondo il National Cancer Institute, la medicina integrativa (IM) rappresenta un approccio alle cure mediche che combina la medicina standard con la medicina complementare, che sempre di più si dimostra sicura ed efficace.

In questo studio clinico, il primo con anche il prodotto U-CARE nel protocollo integrativo, gli autori descrivono i casi clinici di quattro pazienti con mesotelioma pleurico maligno, (MPM), mesotelioma peritoneale maligno diffuso (DMPM), intraepatico colangiocarcinoma e cancro al seno (BC) che hanno ricevuto un trattamento di supporto (ST) secondo un approccio integrato, dopo il fallimento dei trattamenti oncologici standard o la comparsa di gravi eventi avversi causati dalla chemioterapia.


Il ruolo critico dei farmaci complementari è prevalentemente nella riduzione degli effetti collaterali causati dai trattamenti come chemioterapia e immunoterapia. In particolare è stata osservata una normalizzazione nella conta dei globuli bianchi particolarmente evidente nel caso del paziente con tumore al seno metastatico, che tendeva a  sperimentare neutropenia prolungata.


I Risultati ottenuti dimostrano come l'approccio di medicina integrativa sia stato ben tollerato e non abbia avuto effetti collaterali negativi. Infatti nello studio è stato osservato soprattutto un miglioramento della qualità della vita (QoL) di tutti i pazienti e in due casi è stato osservato anche un miglioramento della sopravvivenza. 

In conclusione, questo lavoro riporta come la medicina integrativa, se ben condotta, possa rappresentare una valida arma nelle mani del terapeuta per controllare gli effetti collaterali delle cure antiblastiche e migliorare qualità, e conseguentemente, anche l' aspettativa di vita. 



Scarica il lavoro in pdf